lunedì 30 aprile 2012

Val di Mello


Da San Martino in Val Masino (923 m), si segue la strada che si dirige verso i Bagni. Al secondo tornante, ancora in paese, la si lascia e si devia verso destra, per la sterrata abba­stanza sconnessa che entra a mezza costa nella Val di Mello, e conduce in breve al piazzale dove termina, accanto ad un cam­peggio. Subito dopo è l'osteria del Gatto Rosso, Nelle giornate più affollate, conviene senz'altro parcheggiare in paese, e sa­lire a piedi fino a questo punto (0.15 ore).


masso nella valle

 Si segue la mulattiera di fondovalle che sale brevemente, co­steggia il torrente in un tratto molto piacevole, lascia sulla de­stra il ponte che conduce alla grossa Ca' di Carna (1076 m) e raggiunge poi, con percorso sempre molto bello, le baite di Cascina Piana, tra grossi massi (1092 m, 0.45 ore). In alto, in­combono 1e numerose strutture rocciose della valle, mentre sullo sfondo si affaccia la cima nevosa del monte Disgrazia.
ruscello 


Il sentiero sale leggermente a traversare una zona di grossi massi, attra­versa su tre ponticelli successivi il torrente che scende dalla Val di Zocca, poi lascia a sinistra il bivio per il Rifugio Bonacossa e raggiunge le case di Rasica (1148 m). 



laghetto verde

Poi la valle si fa più ri­pida: conviene proseguire ancora brevemente per il sentiero, fino ad un ponte alla base di una grossa placca di granito (1298 m, 0.30 ore) da cui inizia il tratto più ripido della valle

In cammino verso il paese
Si torna indietro per il percorso dell'andata, fino al punto di partenza              (1 ora).

martedì 25 ottobre 2011

fissa lo sguardo del tuo cane e tenta ancora di affermare che la bestia non ha un'anima

domenica 23 ottobre 2011


Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
Soprattutto se sono ippocastani
soprattutto se passano dei bimbi
soprattutto se il cielo è sereno
soprattutto se ho avuto, quel giorno,
una buona notizia
soprattutto se il cuore, quel giorno,
non mi fa male
soprattutto se credo, quel giorno,
che quella che amo mi ami
soprattutto se quel giorno
mi sento d'accordo
con gli uomini e con me stesso.
                                                Veder cadere le foglie mi lacera dentro
                                                soprattutto le foglie dei viali
                                               dei viali d'ippocastani.
                                               (N.Hikmet)

venerdì 16 settembre 2011

IL FUTURO E' ORA!

NOVITA' Sharp  PN-L702B  lavagna elettronica da 70 pollici destinati a imprese e scuole. Il dispositivo è essenzialmente un 70-pollici touchscreen (LCD) che viene fornito con una penna stilo e software speciali, permettendo agli utenti di prendere appunti o disegnare sullo schermo, scorrere o modificare le dimensioni degli oggetti, utilizzando gesti. La lavagna può essere utilizzata per visualizzare qualsiasi tipo di contenuto trasferire da pc o dal Web tramite LAN. Risoluzione Full HD e un rapporto di contrasto 3.000:1 luminosità 300cd/m2 e porta Hdmi
PN-L702B

domenica 26 giugno 2011

Dichiarazione buddhista sui cambiamenti climatici



Oggi viviamo in un’epoca di grandi crisi, in cui dobbiamo affrontare la più seria sfida che l’umanità abbia mai fronteggiato: le conseguenze ecologiche del nostro karma collettivo. Il consenso scientifico è schiacciante: l’attività umana sta scatenando un disastro ambientale su scala planetaria. In particolare, il riscaldamento globale si sta verificando molto più velocemente di quanto fosse previsto in precedenza, in maniera molto più evidente al Polo Nord. Per centinaia di migliaia di anni, l’Oceano Artico è stato coperto da un’area di ghiaccio marino grande quanto l’Australia, ma ora questa si sta rapidamente sciogliendo. Nel 2007 il Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC) prevedeva che entro il 2100 l’Artico sarebbe stato privo di ghiaccio marino durante l’estate; è ora evidente che questo accadrà entro un decennio o due. Allo stesso modo, anche l’ampia copertura di ghiacci della Groenlandia si sta sciogliendo più rapidamente di quanto si pensasse. L’innalzamento del livello del mare in questo secolo sarà di almeno un metro – sufficiente per allagare molte città costiere e aree vitali per la coltivazione del riso, come il Delta del Mekong in Vietnam.
In tutto il mondo, i ghiacciai stanno rapidamente regredendo. Se le politiche economiche attuali verranno mantenute, i ghiacciai dell’Altopiano del Tibet, sorgenti di grandi fiumi che riforniscono di acqua miliardi di persone in Asia, spariranno entro trent’anni. Gravi siccità e carenze di raccolti stanno già interessando l’Australia e la Cina settentrionale. I principali rapporti – stilati da IPCC, Nazioni Unite, Unione Europea e l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura- concordano sul fatto che senza un cambiamento collettivo di direzione, la diminuzione delle riserve di acqua, cibo e altre risorse, potrebbe creare entro la metà di questo secolo condizioni di carestia, innescare conflitti per accaparrarsi le risorse e migrazioni di massa - forse entro il 2030, secondo il capo consigliere scientifico del Regno Unito.
Il riscaldamento globale gioca un ruolo principale in altre crisi ecologiche, inclusa la perdita di molte piante e specie animali che condividono questa Terra con noi.
Gli oceanografi denunciano che metà del carbonio rilasciato bruciando combustibili fossili è stato assorbito dagli oceani, aumentando la loro acidità del 30 percento. L’acidificazione sta distruggendo la calcificazione delle conchiglie e delle barriere coralline, così come sta minacciando lo sviluppo del plankton, origine della catena alimentare per la maggior parte della vita marina.
Eminenti biologi e rapporti delle Nazioni Unite concordano che “andare avanti come se nulla fosse” porterà all’estinzione la metà delle specie viventi sulla Terra entro questo secolo. Collettivamente, stiamo violando il primo precetto –“non danneggiare gli esseri viventi”- nella più ampia scala possibile e, inoltre, non possiamo prevedere le conseguenze biologiche per la vita umana, una volta che saranno scomparse così tante specie che contribuiscono in maniera invisibile al nostro benessere.


































E poi dicono che la geometria a scuola non serve!!!!!